Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980

gettuale di tipo narcistico. Inoltre si era proposta l'in­ terpretazione secondo cui il persecutore è in definitiva colui che il paranoico ama o ha amato in passato. Da un accostamento di queste due tesi risulta che il perse­ cutore dev'essere dello stesso sesso del perseguitato... Il caso che ho descritto ora deponeva invece decisamente contro questa tesi. La ragazza sembrava respingere l'a­ more per un uomo trasformando direttamente l'amato nel persecutore; non c'era la minima traccia dell'in­ fluenza di una donna, di una lotta contro un attacca­ mento omosessuale» (cit., pp. 161, 162). Ma ecco che nelle sedute successive, rivisitando il ràcconto della giovane, sollecitata a integrarlo « con tut­ te le circostanze accessorie - scrive Freud - che poteva avere omesso», qualcosa di accessorio appunto dà a Freud la chiave di lettura del caso. «La sezione della grande azienda in cui lavorava era diretta da una vecchia signora, che ella descrisse così: 'Ha i capelli bianchi come mia madre '. Questa anziana dirigente aveva l'abitudine di trattarla in modo molto affettuoso anche se talvolta la prendeva un po' in giro; essa si considerava la sua prediletta. Nel giorno suc­ c.essivo alla sua prima visita presso il giovane impie­ gato, costui comparve nell'ufficio per . parlare con l'an­ ziana signora di una certa pratica, e mentre egli le par­ lava sottovoce la giovane ebbe improvvisamente la cer­ tezza che egli la stava informando dell'avventura del ,giorno prima, e anzi ebbe la certezza che fra quei due esistesse da tempo una relazione ' amorosa di cui lei non si era mai accorta fino a quel momento. Ora la vecchia e materna signora dai capelli bianchi sapeva tutto » (cit., pp. 162, 163). Ecco dunque che si svela, attraverso quei capelli bianchi, come dalla parrucca del nostro primo sogno e dalle due teste «pelate» del terzo, sotto la coppia ap­ parente (l'uomo e la donna di Playboy), la vera coppia 23

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