Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980

na disponibile si invaghisca di l�i? Ed è a questo punto che tra il primo e il terzo sogno si infila il secondo. Il secondo che, se si collega al primo e al terzo per l'in­ certezza della collocazione del godimento che in questo sogno Olga esplicita nell'inversione · di una stessa frase, sembra però differenziarsi per il fatto che in esso non compare una coppia. Vi è anche un'altra differenza però. Mentre nel pri­ mo e nel terzo sogno, Olga si trova in una stanza, una stanza così, non si sa quale, non si sa dove, nel secondo . invece la stanza è vista dal di fuori, si sa che è in un cottage, anzi che è un cottage, come se della stanza, in cui ancora si trova Olga, Olga vedesse però la struttura dall'esterno. E' così infatti. L'analista può dirvi che se nel primo e nel terzo sogno Olga si trova all'interno della sua storia e della sua analisi, nel secondo Olga sta raccon­ tando qualcosa che non è solo racchiuso nella clinica ma che viene visto, non so se possiamo dire pensato, come teoria. Con il secondo sogno, Olga sta, per esem­ pio, raccontando un testo di Freud del 1931, L'acquisi­ zione del fuoco, nel quale Freud parla proprio del go­ dimento, e della sua rinuncia. Il sogno mediano è dun­ que l'elaborazione teorica degli altri due. P,rometeo, scrive in questo testo Freud, « apporta agli uomini il fuoco sottratto agli dei, occultandolo in un bastone cavo... Nell'interpretazione di un sogno sarem­ mo inclini ad annoverare tale oggetto tra i simboli del pene, se non fossimo disturbati dall'insolito accenno costituito dalla cavità. Come conciliare questa canna­ pene con la conservazione del .fuoco? La cosa sembra ,disperata - scrive Freud in L'acquisizione del fuoco (Die Gewinnung des Feuers), trad. it. Opere, vol. Xl, Boringhieri, p. 103 e sgg. -, finché non ricordiamo il processo, tanto frequente nel sogno, dell'inversione, del­ la trasformazione nel contrario, del rovesciamento dei 15

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