Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980

fronte agli altri, le slaccio . la camicetta e godo, oppure godo e tocco questa plastica dura al silicone. Poi c'è un mio albero lì vicino e mi dicono che è pieno di topi e vogliono scacciarli introducendo nell'albero, che è ca­ vo, un bastone. Allora io urlo che se lo fai;mo, se osano farlo, io li...non so, forse li , ammazzerò con un bastone. La frase che mi si stampa è che, « Se avessero fatto quello con il bastone, se lo avessero fatto, con quello stesso bastone io li avrei, non so, ammazzati ». Terzo sogno · di Olga: sono in una stanza con una donna di sp onibile a fare l'amore con me. Fuori della vetrata ci sono due uomini vicini e un po' · discosto sulla destra, su un muretto, un ragazzo. I dùe uomini, non giovani, mi sembra che siano pelati, sono molto simili, è come se si parlassero, mentre mi guardano e io ne ho piacere. Finché scopro che loro hanno pagato per in­ teresse la donna perché stesse con me. Non vi racconterò oggi la · storia di Olga, ma c'è qual­ cosa in questi tre sogni fatti l'uno dopo l'altro, · che ne fanno una serie, una serie complicata, perché è in essa la casualità di un elenco, di un insieme cioè di · oggetti disparati, ma orientati in modo da acquistarne una ne­ cessità. In ciascuno dei tre sogni c'è una stanza. O piuttosto, potremmo anche dire, una stanza è ciò che contiene i materiali dei sogni. Nel primo . e nel terzo sogno c'è visibilmente una coppia, e questa coppia · ha qualche cosa di speciale, infatti quando Olga dice, per il · primo sogno, « un uomo e una donna», si sente di dover ag­ giungere « una coppia», come se la coppia di cui parla sia qualcosa di diverso dall'essere semplicemente un uomo e una donna. Nel terzo sogno la coppia è formata da due uomini gemelli, molto simili ·che stanno uno ac­ canto all'altro, e si parlano, quasi testa · contro testa, e qui l'elemento coppia è sottolineato dal · ragazzo che 13

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