Il piccolo Hans - anno VII - n.26 - aprile-giugno 1980
percorso logico che voglia spiegare come c10 avvenga, è destinato per Agostino a vanificarsi nell'assurdo. La rappresentazione , dell'oblio è l'insidia della memoria, il suo limite, la soglia nella quale l'universo dei ricordi si infrange. Lo stesso raccoglimento delle immagini chia mate al pensiero denuncia la propria evanescenza. Il rapporto tra memoria e oblio batte gli stessi sentieri del rapporto tra sapere e non sapere, tra logos e pathos: compresenza e contaminazione sono parole insufficienti a dire questo rapporto. Nelle domande di Agostino sul- 1'oblio dorme il linguaggio della rimozione e della lotta con essa. E' in questo conflitto, anzi nel varco aperto da esso, che la poesia prende la parola. Sulla terra della dimenticanza cresce il fiore della poesia. Tuttavia l'o- . blio di Agostino è . interrogato ancora con le domande della logica occidentale: per questo esso è visto come privatio memoriae, come carenza e minaccia. « Noi ten diamo per abitudine, dice Heidegger, a vedere nel di menticare soltanto il non-ritenere e nel non-ritenere una carenza... In effetti la storia del pensiero occidentale non comincia pensan,do il più considerevole, ma comin cia lasciandolo nella dimenticanza». E ancora: « il più considerevole, quello che da sempre e per sempre dà da pensare, resta inizialmente ritirato nella dimenticanza,». La domanda di Agostino sull'oblio da una parte riba disce il cammino del pensiero occidentale che separa il pensiero da ciò che resta « ritirato» nella dimenti canza, dall'altra cerca di stanare, nell'antro della me moria, proprio il suo limi . te e la sua sfida. Questa dop pia disposizione segnerà la riflessione sulla memoria come si · svolgerà nel pensiero della poesia occidentale: il bianco silenzio e la parola che nomina le cose, l'as senza e la scena dove il linguaggio si veste di immagini e cerca nel ritmo, nella rima, la declinazione sensibile della ripetizione, l'interrogazione sul limite del dicibile . e la custodia del soggetto nel discorso. Finché questa 107
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