Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980

dove sono giunto provando e svolgendo l'idea - forse anche per me un modo di « essere-lì, e percepire » - d'una petrosità dell'odierna poesia. Qui non mi trovo per caso, ma certo il luogo dovrebbe valere solo una sosta. Italo Viol.a 1 Da (Certe forr:e circolari colme di piante - e poi buchi senza fondo) I titoli si riportano da Il Galateo in bosco (Milano, Mondadori, « Lo Specchio», II ·ed., 1979) con gli stessi caratteri tipografici. 2 Cfr. Dante Alighieri, Rime, testo critico, introduzione e note a cura di Gianfranco Contini, Torino, Einaudi, 1965, pp. 149-150. 3 Ibid., Introduzione, p. XX. 4 Ibid., nota a p. 149. 5 Ibid., Introduzione, p. X. 6 Stefano Agosti, che dicevo d'aver incontrato sul lavoro, parla di « articolazioni _ di senso » non estrapolabili. Cfr. Il pen­ siero de_lla poesia. Un aspetto dell'esperienza poetica contempo­ ranea. « Il piccolo Hans», n. 23, luglio-settembi;e 1979, p. 81. 7 Può darsi che Agosti sia di diverso parere; può darsi che tenti felicemente il calcolo e la « circoscrizione». 8 Che si legge nella Prefazione di Contini. 9 lbid., p. 77. 1 ° Cfr. Maria Corti, Il viaggio testuale, Torino, Einaudi, 1978, pp. 111-130. 11 Antonio Porta, Quanto ho da dirvi (Poesie 1958-1975), Mi­ lano, Feltrinelli, 1977. 13 M. Corti, Il viaggio testuale, cit., p. 128. 14 A p. 28 . dell'Introduzione alla Poesia degli anni settanta, a cura di A. Porta (Milano, Feltrinelli, 1979) si possono leggere frasi attorno a una « mappa di percorsi», tracciata nel volume, frasi che confortano la mia congettura, mentre rivelano I'« am­ bizione » ( e la severa dedizione) che Porta mise nella lettura dei poeti e nel lavoro. 15 L'argomento è rigorosamente esposto e ragionato nei ter­ mini di una misura critica da Maria Corti, alle pp. 121 ss. de Il viaggio te$tuale, cit. 16 Giuseppe Pontiggia, Prefazione a Quanto ho da dirvi, pp. 7-13. E qui sarebbero commento rassicurante, per la concor- 69

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