Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980
..'. Le pieds au feu, sans que m egare quelque bonnet blanc inconstant, je vais avec ce blond cigare allumer ma verve un istant. Et, <tant que sa lueur vermeille égaiera l'ombre, te rimer une préface où l'on sommeille, moi, qui songe à les supprimer! Si '1'odelette parfumée ne survit aù manille, sois frane, c'est qu'hélas! tout est fumée tabac d'Espagne et vers françois... ». So bene che altra . voce parla qui: ma, intanto, ec coci deferiti akuni fantasmi verbali destinati a ricom parire: cigare, fumée, lueur vermeille ( = clair baiser de feu), feu...; _ senza contare l'equazione tabac-vers che si può immaginare <tutta sottesa all'ars poetica portative di trentaquattro anni dopo. Curiosamente, il testo ado lescenziale si conclude, nello spirito del tempo e del ge nere (biglietto ironico e desabusé indirizzato a un ami co) facendo coincidere estinzione del sigaro ed estinzione della vena poetica: « Et mon cigare s'est éteint » - pro prio ciò che il « bn'.ìlant savamment » del testo seriore intende scongiurare. Anche -se tutto il resto non ha più nulla a che fare, sarebbe strano trascurare queste cor rispondenze. Niente avviene per caso all'interno di un sistema, appunto se è un sistema. S. La poetica inscritta in « Toute l'ame résumée » è la poetica della sparizione. 1 Il primo, e più ovvio, pretesto per affermarlo è fornito dal referente: i quattordici ver si inscenano uno dei gesti più familiari al fumatore, il gioco degli anelli di fumo: gioco che in una abbastanza semplice ancorché ingegnosa codificazione (e relativa 39
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