Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980
come sa ogni buon scoliaste, passato o presente. È del resto dal paragone con tutto il campo dell'« hantise d'a bolir» che risalta l'uso particolare qui deferito al ter mine. Mentre di solito /aboli/ indica un'evenienza del tutto chiusa, consuma t a, l'esito di un 'Pròcesso regre dito a un tempo indefinitamente anteriore (« aboli bi belot d'inanité sonore» è la prima ricorrenza che venga a mente; poi l'« abolie» e l'·« aboli» dell'Ouverture an cienne, dove l'effetto quasi di forclusione è potenziato · dall'anafora); nei versi terzo e quarto di �< Toute l'ame résumée» assume una qualità ,dinamica che non · si può leggere neppure, per esempio, in « Une dentelle 1 s'abo lit», che parrebbe situazione più prossima. Spetta pro prio al verbo per eccellenza della liquidazione, de\la cancellazione immediata, l'idea o -direi la regola di un moto (relativamente) durativo, di un dissolversi di una forma in un'altra ma cosi che ciascun « rond de fumée» attesti, con il suo costituirsi effimero, nonché l'esistenza perfino la permanenza di ciò eh.e non e' è più. Tale processo di sparizione _ « attiva» si conferma, per opposizione, saltate le due quartine intermedie, l'una -delegata a descrivere il « come funziona», l'altra a som ministrare il precetto - quanto leggero e ironico! - collegandosi al /rature/ della coppia baciata conclusi va. Se si ricorre ancora al provvidenziale Littre, si ap prende che /raturer/ convoglia l'idea di « effacer au moyen de quelque trait de piume ce qui est _ écrit; passer sur le mot un trait qui empeche de le lire»: laddove « rayer, c'est simplement passer sur le mot une raie, une barre qui peut le laisser lisible». La minaccia del « trop précis» non sarà dunque quella di un'alterazione o deformazione, ma di un biffage che renderà illeggibile, di là da ogni possibile recupero o ritorno, la letteratura, qualificata con l'aggettivo di /vague/ (si ricordi, per cu riosità, che in una qu�rtina dei Vers de circonstance la littérature viene predicata «monotone», in occorrenze 37
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy