Il piccolo Hans - anno VII - n.25 - gennaio-marzo 1980

Le sens trop précis rature Ta vague littérature Si possono subito identificare i nodi del tessuto o se si vuole le cellule generative (insieme verbali e fanta­ stiche): résumée, abolis, atteste, rature. Essi vengono esplicitati dalla sintassi e insieme la dislocano, · annun­ ziano o denunziano le articolazioni altre che supportano il discorso. Il verso «toute l'ame résumée» è semplice­ mente la metafora che indica l'inspi r azione profonda del fumatore, cui terrà dietro l'espirazione, generatrice dei «ronds de fumée»? Il prezioso Littré, senza il quaie, si dice, sarebbe pressoché impossibile arrivare all'inter­ pretazione di Mallarmé (o almeno a una interpretazione meno superficiale) indica, proprio in fondo al lemma « ,résumer», :il valore ,di �<riprendere» sull'esempio del latino «resumere» e dunque non il più corrente e ovvio «riassumere», «riassunto». Quasi tutti i commenta­ tori di questa poesia (Mauron, la Noulet, Chassé) danno per inteso · che il soggetto del verbo contenuto nella se­ conda quartina /atteste/ sia appunto l'/ame/ del primo verso, la boccata ,di fiato inspirata e poi esalata in cer­ chi di fumo. È lei che «attesta», dà testimonianza del­ l'esistenza, in qualche luogo, di un sigaro in tiraggio: niente fumo senza arrosto ovvero senza cigare. Ma sulla cerniera di quel verbo /atteste/ insieme burocratico e ironico, che è poi uno di quei verbi asso­ luti che marcano Mallarmé, su quel verbo, dico, per un istante la ricostruzione sintattica e logica resta in bi­ lico. Se si rovescia il rapporto, e a soggetto dell'atte­ stazione entra il cigare, a1lora la sua <!.ttestazione che «qualche cosa c'è» non riguarda più l'ordine del sen­ sibile ma chiama in campo la stessa struttura simbo­ lica o, per essere meno imprecisi, un suo rappresen­ tante ossia quell'/ame/ che certo il codice mallarmeano impedisce di intendere ·come « anima » ma, attraverso 35

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