Il piccolo Hans - VI - n. 24 - ottobre-dicembre 1979
« Sans que le ruban d'aucune herbe me retint devant un paysage plus que l'autre chassé avec son reflet de l'onde par le meme impartial coup de rame... » 21 • Colpo di rematore, che mira a far scomparire i vi luppì di piante e i rami dove potrebbe avvolgersi il fil di sé(ta) del verme/verso sognatore, e, poco dopo, colpo di derematore che cancella ogni . minimo residuo dell ' in crespatura, della ' bolla d{ schiuma che avrebbe potuto raggiungere la consistenza di un bozzo·lo: « ••• partir avec: tacitement, en déramant peu à peu sans du héurt · briser l'illusion · ni que le dapotis de la bulle visible d'écume enroulée à ma fuite ne jette aux pieds s�enus de personne la ressemblance transparente du rapt de mon idéale fleur... » 22. · E ' appunto questo l'elemento fondamentale e marcan te del poema mallarmeano; la cui proiezione salvaguarda nel proprio tracciato il movimento della sua stessa scom parsa. Come in lgitur, il poeta « proferisce la parola per riimmergerla nella sua inanità » · 23 • Parallelamente alla remata, è il Ritmo a sottolineare nel poemetto il discorso della distruzione -mediante i bianchi del testo, intervalli di . silenzio con i quali la scrit tura compone e mima il gioco della propria oscillazione intorno al punto critico. Una serie di interrogazioni af fiora dai bianchi che dividono questa partitura musicale in tre momenti. La prima (interrogazione) introduce lo sviluppo di un discorso sul passato del viaggio. « Qu'arrivait-il, où étais-je? », la seconda segna la puntualità ritmica del presente: « Le pas cessa pourquoi? », la terza infine allude al via,ggiÒ di ritorno: « Conseille, ò mon reve, que faire? ». 104
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