Il piccolo Hans - VI - n. 23 - luglio-settembre 1979

è per un'ovvia datità un reale-possi!bile. La sua !immagi­ ne-enunciato è tuttavia consentita (cf. la .fine del § 2), e questo «fatto» è ·un reale-possibile anche in teoria. Per la A!bbildtheorie, nella I def. di 'Satz ' (cf. l'inizio del § 3), esso è perciò, intuibilmente, un già-là. Come tale si distingue però dall'ens, un già-là -rispetto alla lingua in cui si converte in verum. Richiesta dal reale-possibile di B-che-viene è infatti, si argomenta ora, l'indipendenza dalla lingua, una costante evaisione. Specificamente, il fatto, nel ' suo ' Satz-Bild, evade alla nominabilità che la conversione linguistica, almeno in una sua versione, impone (l'ens come nominabile; cf. il § 5; si noti che una tale versione, per es., vale per TLP). Accadeva invece che il nome di B-che-viene è « com­ plesso» cioè non designativo (cf. i §§ 4-4.1). Si doveva ciò ad una certa messa in teoria della mera datità di questo non già-là (cf. la prova al dguardo, del § 5)? La teoria, a guardar ibene negli arigomenti, concerneva piut­ toso i segni del non già-là. L'esperienza-di-rappresentare B, ovv. un fascio di sensazioni di A, ia quale (il quale) porta il nome 'l'attesa venuta di B ', e implica l'imma­ gine di B-che-viene, soltanto «possibilmente» si rap­ porta a B, in «un'allusione». Cf. in part. la II parte del § 4; e il § 4.1 e la fine del § 5. Sulla base degli argomenti già svolti, si capisce che, se non c'è nome che designi B-che-viene, è perché l'esperienza (ovv., un fascio di sensazioni) che ha -rapporto a B e che (in quanto nel contempo una di rappresentazione) lo identificherebbe, non porta un nome che la designi. Per «l'allusione» che concerne sia l'identità di B che quella dell'esperienza di A, si interrompe - per (in) principio - il transito (Vorgang), la via dal segno al designato. Si rimane su un valico (Vorgang; cf. il § 6, verso la fine). Inconsi­ stente, particolarmente, appariva l'idea della ripetizione identiifcante di uno stesso fascio di sensazioni, ovv. di un'esperienza di rappresentazione - e l'idea di ' uno stes- 50