Il piccolo Hans - VI - n. 23 - luglio-settembre 1979
tanto geineraile conicernente :il 1sonno, che non potevo distin guere dalla veglia: adesso infatti vi -trovo una notevole dif ferenza, per iil fatto che la nostra memoria non può mai legaire e unire à. nos.tri ,sogni gli uni agli a:ltri e co,n tutto i1l r-esto deLla nostra v,ita, così cOine invece usa e riesce a fare con le ,oo,se ohe ci capitano da svegli. E, in efilìetti, se uno, mentre dormo, , mi ·apparisse imiprovviisamente per poi sicomparfrre subito, come fanno le immagini che vedo dOII' mendo, ia:nipedenidOini dii capire da dove viene o dove va, non avrei torto a ritenerlo uno •spettro o un fantasma formato nel mio cerveJlilo, più che una vera persona. Ma quando ,scor go delle cose di cui ,conosco d,i,stintamente 1sia il '.luogo da ou>i provengono, sia qrueHo dove ,sono, sia H mom e nto i:n cm mi appaiono, -e posso ,senza interruzioni legare il sentimento che ne ho col resto del 1 la mia vita, allora :sono completa mente si 1 curo che le sto vedendo da sveglio e non nel sonno. E non devo in neS!sun modo drubitaire della verità di quelle cose •se, dopo aiver fatto 1J:1k0Tso a tutti i miei sensi, e alla mia memoria 1e all'intelletto per esaminarle, nulla mi de riva - da 1oias,ouno di ,questi elementi - che sia in contrasto con gli a:ltri. Perché dal fatto che Dio non è per nulla !Ìngan natore, -segue neoessaria,mente che non son per nulla ingan nato iin questo». (Dopo di che, alla conclusione dell'ultima medita zione manca solo una frase, la quale rammenta di nuo� vo... come sia facile 'tuttavia sbagliare nei giudizi par ticolari ', non essendoci sempre il tempo di compiere l'intera operazione di verifica, e restando la nostra na tura 'debole e inferma'). All'estremità finale del di scorso, l'ombra del sogno torna come problema insi stente e ossessivo, ' marginale ' rispetto all'insieme del metodo e al movimento del pensiero, ma seriamente efficace anche solo in quanto disturbo. Per risolverlo o dissolverlo, Cartesio mette a forza in campo l'ele mento temporale, spostandosi dalla consequenzialità logico-astratta a quella della successione e persistenza nel tempo. In quel momento l:ì, infatti, nulla potrà con vincermi di essere davvero sveglio. Il passare del tempo e il mutare o confermarsi nel tempo, spesso le cause 125
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