Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979
Questo numero Mémoire sur le système primitif des voyelles dans les langues indo-européennes: è considerato l'esoridio di Saussure, fu pubblicato a Lipsia nel 1878 e portava nel frontespizio la data 1879. Un centenario senza comme morazione - non è neppure un'opportunità. Segna sem plicemente con una misura - quanto può dire una data - l'incontro di ricerche in materie ed argomenti che ancora declinano accezioni e ragioni ,saussuriane: la teoria, e 1a questione da sostenere, dell'oggetto della linguiistica; la figura del gioco, la traccia e la valenza teorica delle sue Tipetizioni nel testo canonico e nella elaborazione del Cours; la Hnguis,tica saussuriana con dotta per qruesta figura a incontrare le «parentele» di giochi e la «molteplicità» secondo Wittgenstein, a misu ravsi {che vuol dire anche dar conto dell'azzavdo e del Hmite) in una nuova delucidazione della «nostra cono scenza dell'uso del linguaggio»; e, per l'ordine del signi ficante, ancora un'attitudine e un fondamento di questa Jinguistica a una prova, nella prospettiva di Lacan. Tra l'indicazione temporale (dal Mémoire) e frammenti di studi anagrammatici, si riproduce e s'interroga la pre- senza di Saussure� fedeltà e incremento dell'esegesi, accertamento e virtualità di distanze (dal Cours) pos sono profilarni o trovare conferme anche in un inte resse, che qui si ragiona, della ·Semantica contempo ranea, nelle ·analisi del carattere performativo del lin guaggio, nella stessa morfologia delle riflessioni sulla memoria. i. V. 5
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