Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979

<< L'oggetto della linguistica ... » Internssante è il carattere fittizio dello scambio di parole* a cui si danno «due persone, A e B» alle pp. 27-32 del Cours 1 • In queste pagine è esemplificato « il cir,cuito delle parole» ai1la ricerca della «sfera che corri­ sponde alla langue ne1l'insieme del langa,ge» (27). 1. I termini ,di ' langue ' ,e ' parole ' si riferiscono, come è noto, ai due «oggetti» (23 sgg.) della ilinguistica saus­ surreana - a entità, cioè, di teoria. Il linguista deno­ mina con i due termini - istituendone il raprpoTto - quanto di r,azionale, di «intdlegibile» (37), ,di « classi­ ficabile» (33) è neHe semiosi - neUa capacità o «facoltà di langage» (25), nei «fatti ,di langage» (sp.) in cui il parlante si esibisce 2 • In effetti il ,linguaggio (o langage) «preso nella sua totalità è multiforme e eteroclito»: per Sarussure esso è il datum ,studiabile «sotto rparecchi aspetti in uno •stesso momento», •«a cavallo di parecchi campi, nello stesso tempo fisico, fisiologico, psichico» (25; cf. 31 e 38), studiabile cioè da svariate ·discipline oltr,e che dalla linguistica. Anzi, fosse il :langage «l'og­ getto della liµguistica» (24), solo ci imbatteremmo in * Uso i termini più significativi del Cours come termini tecnici dell'italiano. 44

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