Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979

RIFLESSIONE TERZA « Queste pagine, scritte fra le due guerre sono le mie pagine più giornalistiche. Non solo perché erano destinate via via ai giornali, ma perché hanno il ' cattivo', il ' distruttivo ' del giornali­ stico. Perché nasconderlo? Questa malvagità 'di 24 ore' ha avvelenato la mia penna». A.S. - Souvenirs p. 3 C'è tma costitutivia ambivalema che informa gli scrit­ ti musicali di Savinio. Una componente autobiografica nutre queste pagine, come quelle di un diario, con svi­ luppi laterali e periciò assai intimi intorno alla sua vi­ cenda muskale quotidiana: con 'stupore ', nel trepi­ dant ,e disperider,si , senza coerenza, che evoca la condi­ zione ' infantile ' di Nti.vasio Dokemare. In:s , ieme il rifles­ so fedele della situazione 'alessandrina ' dominata da una moltitudine di esperienze differenti che non si la­ sciano ricandurire all'influenza di un carattere domi­ nante, 'esuberanza ' che induoe al 'pudore ': discreta retioeil2Ja nell'esternare il proprio punto di vista come punto di ri.forimento. I,l gio['nale è l'ambito dove questa duplice tensione tro\èa la migliore risonanza nel contrappunto di ' crona­ ca ' e 'memoria '. Ma conviene prolungare la metafora per cogliere in quel punctus contra punctum ,l'emergere, quasi in soridina, deJLa trama armonica di un basso con­ tinuo. Come nella originaria modalità barocca, rivive neUa sua · forma 'implicita ': per J;1ealizzarie - to rea­ lize - le ridotte indicazioni del compositore, gli esecu­ tori sono indotti '•a metterne del loro '. . Noi stessi ci siamo lasciarti condurrie in questo gioco di improvisa­ tions ajoutées e interpretazfoni controllate, rappoctan­ doci all'opera di Savinio con un orientamento sintoma­ le, la:sciandooi guidare d a :lle sue ' implicite ' disposizioni. « Chi ha detto che fa sola funzione della cr:i.itica è di 219

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