Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979

· situata al di fuori del campo analitico, il piacere della lettura, della sintesi fantasmatica, - iJ bambino in carne ed ossa, iper così dire - lascia il posto all'analitica virtualmelllte infinita della iscrittura critica, al bambino di carta, bambino ritagliato inventariato e classificato - creatura davvero sintetica in cui si è depositata la inerzia di un desiderio ipostatfazato a,l di là del bisogno, speculare e iterativo. E' legittimo quinidi rimpiangere che, in assenza di una ,documentazione più costruttirva (assenza cui, d'altra parte, non ha posto nm e dio, mailgrado le intenzioni, lo ulteriore « Cahiers de recherches »: Prostitutions), la edizione italiana, non si sa se per avarizia o per auten­ tica iconoclastia paranoica, abbia castrnto il testo dei suoi dooumenti più concreti e convincenti: le foto­ grafie rigor o samente coll. privée dei nimetti in questione. Dario Gibelli 212