Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979
Dimenticanza e trasmissione Ogni ritorno al testo intende canoellare una dimen ticanza, ,e pretende ad una restaurazione, riappropria zione, trascrizione del testo in un altro discorso. Lieggere questo movimento vuol ,dì.re distanziarsi da una topica del sapere che si autodassifica in dif fusive ,eredità, influenze, riprese, innovazioni, antici pazioni: carte da giuoco d'uno storicismo che sul con tinuum della storia disegna pacifiche sopravvivenze. Un movimento da e verso i rtesti pretende invece ad una fondazione ' certa ' del discorso. Ma anche questa rete di parole pietrificate suppone un culto, espone modelli, coltiva rifugi. Il ritorno a... ha sancito appartenenze, identità, ruoli culturali, schieramenti dottrinari, fedeltà politi che. Ha autorizzato discriminazioni, · punti di vista esclusivi, mitologie. Ha puntellato fedi, e dunque vio lenze. Il rito r no al testo ha offerto garanzie a un di scorso, ·statuti fondativi a un sapere, regole ad un pro- cedimento. Ma non ,è sulla storia dei ritorni che vogliamo riflettere. Neppure , sulla ,storia di akuni clamorosi ri torni, che hanno incrinato, nei nostri anni, scetticismi, hanno dissipato riserve, hanno recintato proprietà di scorsive: il ritorno a Freud, ad esempio. O H ritorno 188
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