Il piccolo Hans - anno VI - n. 22 - aprile-giugno 1979
4 Premessa gnoseologica de Il dramma barocco tedesco - tr. di Ursprung des · Deutschen Trauerspiels, a c. di E. Filip pini -, Torino, Einaudi, 1971, p. 9. 5 Sul carattere del libro saussuriano, sulle stesse vicende dell'indagine in questo carattere, torna spesso il commento di T. De Mauro, per costruire un motivo coerente di lettura ed elaborazione. E come qui - a proposito dello sgretolamento e del crollo della « struttura unitaria» imposta dagli editori, e della «paziente esplorazione dei raccordi tra molteplici 'points de vue '» - cito dalla nota 16 (pp. 366-368), ottengo una pro mettente concordanza, fatta dalla stessa nota nell'accostare al giudizio di R. Godel - protagonista di quella ricerca nella «formazione» e nel carattere del testo che mette in opera una «minuta» filologia delle fonti manoscritte - una confi denza di Wittgenstein, un passo della Pre:fazione alle Ricerche filosofiche, che anch'io, per colorire, e raccomandare in qual che modo, quella memoria della prosaica sobrietà che adatta Benjamin alla circostanza, mi persuado a riportare integral mente: «Dopo diversi infelici tentativi di riunire in un tutto così fatt;o i risultati a cui ero pervenuto, mi accorsi che la cosa non mi sarebbe mai riuscita, e che il meglio che potessi scrivere sarebbe rimasto soltanto allo stato di osservazioni filosofiche; che non appena tentavo di costringere i miei pen sieri in una direzione facendo violenza alla loro naturale incli nazione, subito questi si deformavano. - E ciò dipendeva senza dubbio dalla natura della stessa ricerca, che ci costringe a percorrere una vasta regione di pensiero in lungo e in largo e in tutte le direzioni. - Le osservazioni filosofiche contenute in questo libro sono, per così dire, una raccolta di schizzi pae sistici, nati da queste lunghe e complicate scorribande. Gli stessi (o quasi gli stessi) punti -furono avvicinati, sempre di nuovo, da direzioni differenti, e sempre nuove immagini furono schizzate » (L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, ed. it. a c. di M. Trinchero, Torino, Einaudi, 19742, p. 3). 6 Corso di linguistica generale, cit., pp. 15-19. 7 Ibid., nt. 40, pp. 375-376. Un'occasione polemica di chia rimenti sui termini è ricordata alle · pagine XXXV-XXXVI del- l'ed. riveduta (rist. 1974). 8 Alla stessa nt. 40 del commento al Corso, p. 375. 9 Si accredita appena uno spoglio che sarebbe voluminoso; l'ultima citazione è . da p. 20 dell'ed. che seguiamo. 10 Secondo che recita, nell'elenco alla voce paragone, il lemma dell'accezione che .più fa al caso. 11 Corso, cit., pp. 107-109. 110 12 Ibid., p. 162, corsivo nostro. 13 Ibid., p. 96. 14 Ibid., nt. 1-62, p. 149.
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