Il piccolo Hans - V - n. 20 - ottobre-dicembre 1978

I luoghi del desiderio Ogni singolo percettivo, così come il costituirsi stesso del soggetto a partire dalla originaria domanda, attraverso la scissione che per sempre decentrerà l'Io, nel suo ruolo alienante, rispetto all'oggetto del desi­ derio, è inscritto nella dimensione inconscia. Su que­ sto tema Enzo Funari sviluppa una ricerca storico­ testuale e teoretica, dapprima individuando, in un con­ fronto con la tradizione percettologica (attraverso l'esa­ me delle posizioni dei gestaltisti, il dialogo con il New look, la riconsiderazione delle più classiche espe­ rienze sulla percezione visiva), il profilarsi in modo sempre più preciso della dinamica della nostra atti­ vità psichica come « luogo in cui la dimensione in­ conscia si esprime e parla, investendo tutti i settori dall'attività psichica stessa, non escluso quello relativo ai processi percettivi» (La struttura e il desiderio, Gua­ raldi, 1978). Ed è proprio quest'ultimo, il settore relativo ai pro­ cessi percettivi, a costituire nell'accurata indagine di Funari il campo privilegiato che consente il passaggio, nella seconda e nella terza parte del libro, alla teoriz­ zazione metapsicologica e all'analisi della costituzione del soggetto. 188

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