Il piccolo Hans - V - n. 20 - ottobre-dicembre 1978

40 Ivi, pag. 145. 41 Ivi, pag. 146 e seg. 4 2 J. Lacan, Une lettre d'amour, in Encore, opera cit., pag. 73 e seg. 4 3 Ivi, pag. 75 (la traduzione è nostra). 44 « E' come soggetto della domanda che il soggetto co­ mincia ad apprendersi e ad apprendere il suo prossimo » scrive M. Safouan: in Della struttura in psicoanalisi. Contributo ad una teoria della mancanza, in « Che cosa è lo strutturalismo?», trad. it., Isedi, Milano 1971 (I), pag. 310. 45 . « Questi sogni ad occhi aperti vengono investiti da un grande interesse, vengono coltivati con cura e, nella maggior par­ te dei casi, custoditi con grande pudore, come se facessero parte dei beni più intimi della personalità», S. Freud, Fantasie iste­ riche e loro relazione con la bisessualità, opera cit., pag. 390. 46 S. Freud, L'interpretazione dei sogni, opera cit., pag. 144. 4 7 Ivi, pag. 144 e seg. 48 Era fatto divieto ai medici di toccare il corpo della pa­ ziente, per cui erano soliti servirsi, come intermediario, di un'al­ tra donna. 49 J. Lacan, Funzione e campo della parola e del linguaggio in psicoanalisi, in Scritti I, trad. it., Einaudi, Torino 1974, pag. 314. 50 Le due ultime citazioni sono riprese da Freud, Costruzioni nell'analisi, opera cit., pag. 144. 126

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