Il piccolo Hans - V - n. 20 - ottobre-dicembre 1978

la mancanza per perpetuare il desiderio 39 • Le due fi­ gure del sogno fanno a gara, di fronte all'uomo che amano, per mancare di più: chi di salmone, chi di ca­ viale. Ed è proprio in questa 'mancanza ad essere ' che si inscrive - come osserva Freud - l'imitazione o ad­ dirittura l'identificazione con l'altro: « L'identificazione non è dunque semplice imitazione bensì appropria­ zione... Essa esprime un 'come ', e si riferisce a qual­ che cosa di comune che permane nell'inconscio» 40 • La natura della identificazione è quella di una comunanza sessuale. L'isterica si identifica soprattutto con persone con le quali è legata da rapporti sessuali. La mancanza assume una funzione di seduzione e si rivolge inizialmente all'altro edipico, al padre, al quale compete coniugare il desiderio alla domanda e alla interdizione rivolgendolo altrove, nel metonimico ' fuori ' della esogamia. L'altro del desiderio femminile, ritagliato, come lei, nello spazio simbolico della società della cultura è at­ tirato nel luogo immaginario della mancanza dove il desiderio femminile lo attende. Ma lasciamo al sogno, che Freud definisce 'tetro ' 41 , di illustrare ciò che La­ can schematizza nel disegno di Une lettre d'amour: 42 vi appare una giovane donna che, per attirare a se l'uomo colto, il letterato che ama e che rincorre invano di conferenza in conferenza, non trova di meglio, nel­ l'economia del sogno., che incontrarlo dinnanzi alla bara del suo nipotino prediletto. Il sacrificio del bam­ bino, il vuoto che la sua morte rappresenta, assume funzione di adescamento come significante della castra­ zione, come sostegno della domanda. In questo senso si può dire che all'uomo « non è dato raggiungere il suo partner sessuale, che è l'Altro, che per l'interme­ diario di dò che è la causa del suo desiderio» 43 ; in altri termini, il luogo d'incontro tra l'uomo e la donna, il 119

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