Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978

giamenti tra destra ,e ,sinistria, ma che da parte sua con una significativa iindulgenza per la :destra, ad lllllO con una accettazione :di fondo del parlamentarismo. 111 para­ gone con Ja vittoria del cristianesimo portato avanti dall'ultimo Engels è caratteristico della sua finale con­ oe21ione �<organicista» nel ,senso datogli da , Lukacs nella critica aUa stessa LUX'emburg. Il fatto che la Lux,emburg chiedesse in un primo mo­ mento l'espulsione di Bernstein, pur all'interno ,di una ripetizione del centrismo dialettico del partito, e che indicasse nella deviavone di ,sinistra la , ri,sposta di classe alla gravitazione verso destra; che alleggerisse :gli entu­ siasmi parlamen r taris .- ;:ici, pur 1all'interno di un , riconosci­ mento della funzione storicamente oggettiva degli d.sti­ tuti democratici per il proletariato stesso, come il ter- 11eno non solo di Jotta esterna, ma anche della proposta internamente democratica in 1U11 1 idea dell'indivd.sibilità del1e due, indica una cauta modifica del oentro ,di gra­ vità della socialdemocrazia, che ha per fondamento teo­ dco la riduzione ,a « sfondo» 1se non a ,« quinta» (secon­ do Ja rtermmologia del Lukacs teorico teatrale) dell'Ent­ wicklung. Rosa Luxemburg sviluppa da lì prog�essivamente la funzione del termine medio (tra Entwicklung ed End­ ziel), del soggetto collettivo, la classe, nel suo momento ·dinamico, come concretezza storica, Ja Bewegung. Ricu­ pernndo all'interno di questo concetto l'idea marxiana di un movimento della coscienza di classe latente a quella dispiegata, ,dalla classe in ,sé alla classe per sé, - depura la Bewegung dagli ingredienti materiali della Entwicklung, ,e ne coglie , l'essenza al livelilo della coscien­ za di classe pura, disponibile alle determinazioni poli­ tiche della sdenza marxista e del ,partito. Il Massenstreik appare, da questo ptl[lto di vista, come 1a manifestazione adeguata di it:aJe essenzialità - in certo s e nso vuota - della classe - di momento della 68