Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978
delle sue reali , e ideali condizioni. Di qui anche la com prensione della propria storia come di un processo, e il sapere della natura (anche come potere pratico ·SU di essa) come del proprio corpo · reale. Il processo dello sviluppo stesso posto e conosciuto oome presupposto dello stesso. Inoltr , e neoessariamenrve prima di .tutto il pieno sviluppo del1e forze produttive diventato condi zione di produzione; non determinate condizioni di pro duzione poste come confini per lo sviluppo delle forze produttive. » (op. cit., p. 440-41). Capitalismo e comunismo presentano quindi identi tà di cont e nuto : _ l'universalità delle forze produttive; e differenza di forma. L'alienazione (dell'individuo) è tale differenza di forma, ed esprime in termini dialettici una linadegua:tezza della forma al contenuto stesso. II movi mento di toglimento dell'alienazione - in direzione di una situa2Jione di pura abiettivazione (V ergegenstandli chtsein) [op. cit., p. 716] - dovrebbe essere per Marx un movimento interno della vecchia forma: il che cor risponderà nella Luxemburg al momento immanente del la Bewegung. E' interessante esaminare il pensiero marxiano a rta:le livello speculativo, perché le sue formulazioni più divulgative non offrono la stessa chiarezza nei nessi logici. La genericità delle posizioni marxiane sul comu nismo finale sono così da addebitarsi aH'origine auten ticamente speculativa - a livello di filosofia della sto Tia - del concetto, e la mistificazione sarebbe in questo caso nell'attribuirgli troppa concretezza e realtà em pirica. Mi sembra nel complesso che l' antiutopismo mar xiano si spieghi col carattere di idea regolativa del ter mine comunismo. Oiò che qui è importante per caratterizzare il marxi smo classico è l'ide 1 1tità contenutistica dei concetti di capirtalismo e comunismo, e la natura formale della dif ferenza, in cui ovvfamente « formale » non ha dialetti- 53
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