Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978

un'espressione di Marx, sulla base di un mitico « ri­ cambio organico tra uomo e natura», e si pone invece come il luogo di apparizione del soggetto diviso, che non ha corrispondente in natura. Ma un malinteso può sorgere a proposito di questa apparizione. Se essa è il frutto ,di un prooesso evolutivo che dal se faire voir porta al se faire chier, passando per il se faire sucer e se faire entendre, se presuppone cioè un artioolarsi delle pulsioni secondo stadi, collegati l'uno ,all'altro da un rapporto di generazione o di metamorfosi, allora Marx non ci avrebbe dato che la genealogia mitica del soggetto diviso. Senonché dobbiamo osservare che 1 - « L'effetto temporaneo delle macchine è per­ manente » 49 (K. Marx) 2 - « Le macchine sostituiscono la poligamia » 50 (W. Petty). Queste due citazioni, che troviamo nel Capitale, la prima nel testo, l'altra in nota, ci aprono una via fuori dal « mito» del « soggetto dalle membra infantili e fem­ minili». Lacan sottolinea, nel respingere l'idea di una metamorfosi che trasformi l'una nell'altra le diverse pulsioni, che « dobbiamo considerare la pulsione sotto la rubrica della konstante Kraft che la sostiene come una tensione stazionaria» 51• Così il « soggetto automa­ tico », che è però la forma valore, non la macchina, produce i suoi effetti conformemente al detto di Galiani ricordato da Marx: « Questo infinito che le cose non hanno in progresso, hanno in giro» 52 • E come l'automa non è la macchina, ma il valore che si autovalorizza, sostenuto dalla spinta costante che una merce di tipo particolare, la forza-lavoro, imprime al processo di cir­ colazione delle merci, così l'elemento · Ginfantile e fem­ minile) 53 , soggetto di una « forma superiore della fa- 29

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