Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978

seguito, qualsiasi siano le vicissitudini del loro desi­ derio, ciò che riappare inalterato è lo schema del de­ siderio originario» che viv , e della separazione: feci, pene, bambino; è quello che dicevamo, l'arcano dell'ac­ cumulazione originaria, l'inizio che nel « tempo logico» dell'analisi marxiana non può che essere trattato alla fine quando si è reso evidente che l'industria moderna distrugge i residui feudali ma l'operaio in essa diventa lo stesso residuo arcaico 46 • Il movimento dell'analisi marxiana va dall'anacronismo all'anacronismo, da una accumulazione originaria che ,« non è altro che separa­ zione» 47 a un'accumulazione strutturale che è produ­ zione di sovrappopolazione relativa di operai indipen­ dente dall'aumento assoluto della popolazione ed ecce­ dente le necessità di valorizzazione del capitale. 1 La forza-lavoro addizionale, superflua, si trova a quel livello anale, luogo della metafora per Lacan, dove si rappresenta la se-parazione in cui il soggetto in analisi ha avuto origine, come causa e oggetto del suo desi­ derio. Se H medioevo è la storia animale dell'umanità, fa sua zoologia, J'animanalità 48 - il se faire chier - è marca della transizione nel modo ,di produzione capi­ talistico. Dal chiasmo all'elenco: una « dottrina degli elementi » La conclusione a cui siamo pervenuti è che la figura del chiasmo non è l'individuazione di un oggetto e l'iden­ tificazione di un soggetto, ma rapp:r1esenta perdita del­ l'oggetto e fading del soggetto. , Lo smontaggio che ne abbiamo fatto alla luce di una teoria delle pulsioni, ci ha portato a sottolineare il punto, situato p:r1ecisamente nella quinta sezione del Capitale sulla ,« produzione del plusvalore assoluto e del plusvalore rielativo», dove il chiasmo cessa di funzionare da knotty point, per usare 28

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