Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978
impiego, il produttore di plusvalore; dall'altra l'operaio scomparso come se voyant se voir, riappare nella forza lavoro come montaggio di oggetti parziali, nervi, mu scoli. E' l'indagine nella forza-lavoro, con il suo movi mento attorno all'oggetto perduto sfiorando oggetti par ziali, che ci permette di ricostruire « con 1a più grande certezza, H funzionamento detto da me della divisione del soggetto, o dell'alienazione» 28 e di riconoscere il se faire... che apre aUe vicissitudini di se faire voir, se faire sucer, se fair entendre, se faire chier, dove è al « niente» del soggetto che il « nuovo soggetto» corri sponde. Con questo doppio carattere di massima pas sività e di massima attività qualcosa se fait voir per la prima volta neUa storia dell'economia come classe ope:riaia. Nello stesso tempo « la cosa che si contrappone all'operaio è ora divenuta la vera comunità che egli cerca di divorare (verspeisen) e dalla quale viene di vorato» 29 • Che il chiasmo vada letto come snodo, nel processo « senza misura» del capitale, di una dinamica sogget tiva che si muove tra la separazione e -l'accumulo, è quanto appa:rie dal posto stesso che occupa nel Capitale la ,formula: « non è l'opera:io che adopera i mezzi di produzione, ma sono i mezzi di produzione che adop� ,vano l'operaio»: precisamente nel punto di incrocio <t:ra 1e due sezioni del Capitale che trattano della produzione del plusvalore assoluto e della produzione del plsva lore relativo. Plusvalore assoluto e plusvalore relativo si oppon gono come due diverse determinazioni del tempo di lavoro, della sua misura in quanto « grandezza estesa» o come misura del suo « grado di condensazione ». Nel la prima sezione, H prolungamento assoluto della gior nata lavorativa fa del capitale un'istanza dispotica che si esercita come « comando sul lavoro» in un « rap- 21
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