Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978
che questo · soggetto rappresenta per un altro signifi cante; e insieme l'esistere di un contesto che per l'iden tificazione richiede che tale soggetto sia trapassato. Il >tentativo dell'Eco1e Freudienne è quello di una : istituzione che invee� di dare con il benestiare la garan ziia accomodant•e del •«benessere», si l'.apporti di CO[l tinuo oon itutto . ciò che, a:l di là di questo, Jra verità, la mol'te, 1a Legge, il �odimento, secondo Freud ,si pone per il ,soggetto, che si costituisoe «entre deux morts », come possibilità di trasmettere ,qualoosa di ,sé con la iscrizione del pl'oprio nome nel registro del simboHco. Rapporto ,alla verità, alla morte, ,alla ,Legge, al godi mento per altro sempl'e mancato, almeno per metà, e anche nella passe, dove il'incontro, Ja bella itesti.mo nianza davian t i a: un jury, è impedita dal fotto che non al jury ila rendi ma al possibile trravisamento delle persone, non impo:rta .chi, ma «tra i ituoi pari» e rivali da esso designate, schermo , supposto malintenzionato, per forza di cose malintendente. Per oui l'«esame» di venta un esame davanti all'invisibile; il jury rimarrà :im:acessibile al candidato, e i fantasmi della parola «passe» svaniscono, ,la stessa idea di ·«esame», }a spe� ranza di un tribunale d'appello contro il proprio ana lista, l'illusione di avere •alfine un giudizio sulla propria analisi. Del vagheggiato incontro col padre rimane il brulicare dei fratelli.. L'«Aunre» che si sperava di co� gliere !in una fisionomia giuridica, si rive1a ancora runa volta ·«sans foi '>, e la ,dimens�one che si evidenzia è ,sempl'e quella del linguaggio che, nell'equivoco, ·«ri manda» sì il soggetto, ma a un sapere diverso, quello inconscio che non calcola, ma produce. .: ��--- �··'�?�.����f Virginia Pinzi Ghisl 165
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy