Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978
échecs faillit compromettre sa carriere et son talent (...)». (Cfr. D. Diderot, Le Neveu de Rameau, Ed. crit. avec notes et lexique par J. Fabre, Ginevra 1963, pp. 114). 13 A meno, ovviamente, di non sbarazzarsene scambiandolo con des sous: cfr. t,, p. 34: « Non è forse infatti a buon diritto che ci crederemo coinvolti, quando forse per ,Dupin stesso si tratta di ritirarsi dal circuito simbolico della lettera, - noi che ci facciamo gli emissari di tutte le lettere rubate che per un momento almeno saranno giacenti presso di noi nel transfert? E non è la responsabilità che il loro transfert comporta, che noi neutralizziamo facendola equivalere a quello fra i significanti che è più annichilente ogni significazione, cioè il denaro?». 1 4 Se la traduzione si è a tal punto compromessa, « non è tanto perché spinta dalla disperazione, driven to despair, come è detto, quanto perché carica di un'impazienza da imputare piut tosto ad un miraggio speculare». (t,, p. 31): che è, appunto, la mossa della Regina. 15 t,, p. 22. 16 lbid., p. 9. 17 lbid., p. 31. 18 Cfr. ibid., p. 28: « Poiché questo segno è proprio quello della donna, perché essa vi fa valere il suo essere fondandolo fuori dalla legge, che la contiene sempre, per effetto delle origini, in posizione di significante, ovvero di feticcio». Ma cfr. anche p. 31: « Ma la lettera, non più dell'inconscio del nevrotico, non lo di mentica. Lo dimentica così poco che lo trasforma sempre più ad immagine ,di colei che l'ha offerta alla sua sorpresa ( ...) ». 1 9 Meno fortunati degli allievi presenti al seminario, ma con fortati dall'Autorità viennese, si è dovuto, per accertarsene, ri correre ad una lettera scritta il 1 ottobre 1790, come accompa gnamento di un invio di sigilli, da Petrus Vigilius, Episcopus et Sacerdos Rom. lm. Princeps Tridenti per grazia dell'Augustissi mus Romanorum lmperator Josephus Secundus. Il procedimento è in realtà assai semplice: una volta ripiegata in senso orizzon tale, col testo all'interno, la lettera viene chiusa mediante due pieghe verticali che permettono di sovrapporre ·i bordi così ot tenuti e di sigillarli, delimitando lo spazio destinato all'indirizzo. Come è ovvio, la piegatura verticale può essere invertita in modo da usufruire dello spazio intatto coprendo l'indirizzo precedente. Ogni altro intervento sulla lettera non può che implicare l'inver sione della piegatura orizzontale, svelando automaticamente il testo. Emblema esemplare della barra che separa significante e s significato (-), la piega orizzontale della lettera non tollera al s cuna manomissione: e, di fatto, t, è costretto a inventare un « involucro» per supplire almeno parzialmente alla scandalosa 156 ... ,,,'!#i, ' 1 , / , ..
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