Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978

in purpose, proposito, purchase, provvigione (sic), purport, portata, e dalla parola dell'antico francese: loing, loigner, longer. Nel primo elemento riconosceremo il latino pro, in quanto sì distingue da ante perché suppone un dietro, da­ vanti a cui esso si pone per eventualmente garantirlo o per porsene come garante (mentre ante si mette davanti a ciò che gli viene incontro). Il secondo, vecchia parola francese: loigner, verbo dall' attributo di luogo au loing (o anche lon­ gé), non vuol dire lungi, ma lungo; si tratta dunque di met­ tere da parte, o, per ricorrere ad una locuzione familiare francese che gioca sui due sensi, di: mettre à gauche. Ci troviamo così confermati nella nostra deviazione pro­ prio dall'oggetto che vi ci induce: ed infatti que l che ci sta occupando è, fatta e stampata, la lettera deviata, quella 11 cui tragitto è stato prolungato (è alla lettera il termine in­ glese), o per ricorrere al vocabolario postale, la lettre en souffr,anice, la lettera giacente 7 • Ali'origine del1 1 '«errore» sta dunque un caso di non­ isomorfismo fra inglese e francese, il cui grado - seb­ bene riducibile, come mostra T1 - ha imposto un , tra­ dimento effettivo deì , senso originale. Più significativa, tuttavia, è1 la simmetria speculare fra la situazione così , creatasi e quella descritta nel Tacconto: in entrambi i casi, infatti, la «traslazione»/« .traduzione» assume la forma di un abuso il cui carattere è quello di essere reso ad un tempo possibile e necessario proprio dall'esistenza di un'Autorità deca: se l'interdizione ese:rdtata sulla Regina dalla presenza obiettiva del Reale coniuge per­ mette ail ministro di sottrarle impunemente la lettera, anailogamente, vincolato dalla pr , esenza dell'interdertto linguistico che ne impedisce la traduzione diretta, t è costretto a «.rubanh». Il «prolungamento» della let­ tera, la sua tra-duzione, su cui cade l'accento nell'origi­ nale, diviene quindi in senso proprio un furto, in cui si iscrive alla lettera l'intero tragitto da essa compiuto. Ben più complesso nelle sue motivazioni ed esi­ ziale quanto ai risultati è il caso offerto dalla «devia­ zione» t1 vs T1. Riassumendo il passo del racconto in 149

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