Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978
lia e la morte si attestano su ,entrambi i versanti, anche se il sistema di una cultura tende a espellerle illusoria mente dal suo territorio. II nulla di Cordelia segna per Lear lo sconfinamento nell'altro v,ersant·e e fornisce la chiave del1a tragedia. Vediamo lo scambio di battute: 87-93 CORDELIA LEAR CORDELIA LEAR CORDELIA Nothing, my lord. Nothing? Nothing. Nothing will come of nothing. Speak [again. Unhappy that I aro, I cannot heave My heart into my mouth. I love your [majesty According to my bond, no more nor [less. Cordelia non concede la competizione e il cambio amore-potere, ma solo lo scambio affottivo, che non mi sura il più e il meno ma è un rapporto di uguaglianza. L'ironia tragica del dramma sta nel fotto che , Lear, e Gloucester nel subplot, sono ciechi di fronte alla realtà violenta del potere che rappresentano e consumano quan to loro ne resta per discriminar,e e infine espelle!'e dal sistema proprio coloro che ne rifiutano la logioa di so praffazione: Cordelia e Edga:r. Re-padr,e-dio {figura semidivina, secondo un antichis simo modello antropologico-tribale, che dà o toglie la: .fertilità, sigore delle stagioni: moltissime sono le con notazioni di Lear in questo senso in tutto il dramma),. i:il vecchio espelle non solo dal potere ma dalla vita la figlia che ha osato smaglia:r;e il suo sistema: 108-116 Let it be so! Thy truth then be thy dower! 140 For by the sacred radianoe of the sun, The mysteries of Hecat and the night, By all operation of the orbs From whom we do exist, and cease to be,
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