Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978

rente nella sfera della psicologia. Le «maschere eco­ nomiche» per cui le persone «sono soltanto le perso­ nificazioni di quei rapporti economici, come depositari dei quali esse si trovano l'una di fronte all'altra» 9 , sono strappate dal violento gesto chiarificatore del chiasmo solo per essere sostituite dà maschere psicologiche. Il chiasmo non è così che il controalta:re del valore le cui metamorfosi (M�D-M / D-M-D) sono in esso mima:te ed esorcizzate. Come la messa in movimento del cri­ stallo di lavoro svela che il capitale non è una cosa, ma un processo e una relazione , così la circolazione del cristallo di identità all'interno del chiasmo trasforma il tempo-ora (Jetztzeit) che lo costituisce identico, nel­ l'onnitemporalità (Allzeitlichkeit) 10 che IQ dispone alla transitività intersoggettiva. Marxismo e fenomenologia si saldano nel chiasmo, nel farsi soggetto e comunità della moneta psicologica («l'io è sempre nella comu­ rnità con se stesso» 1 1 ) che è omologo al farsi , soggetto (Geldsubjekt) e comunità del denaro secondo l'analisi condotta da Marx nei Lineamenti di critica dell'econo­ mia politica. Come nodo di senso il chiasmo è la for­ clusione dell'economico inteso sia come economia po­ Htica che come economia libidica. EI1etto a codice in Genitalità e cultura di Franco Fornari esso si appaga della «perfetta simmetria speculare del rapporto ses­ suale» 12 • Ma anche 1a «traversata», e la «deriva», termini ricorrenti di un parti des philosophes che fa dell'«interesse» per la psicoanalisi, conformement·e al­ le previsioni di Freud, una tecnica per eluderla, non rompono la pellicola del chiasmo che per farne defluire il senso camuffato in delirio. E in questo paradossal­ mente, eversione antiedipica (alla Deleuze�Guattari), se­ miosi illimitata (opposta da Kristeva ali'«ordine» sim­ bolico), economia del dono (Baudrillard), e dialettiche varie della liberazione incontrano ancora sulla loro strada l'umanesimo rncialista di infausta memoria. 12