Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978

ma poi, quand méme, ha lottato ,al congresso per un gruppo di sei membri 4. Ha lottato contro il coS1iddetto 'democratismo', e ha sostenuto che ,i centri devono essere ,' liberi' nella cooptazione» {Lenin Opere, ed. cit., vol. 1 6, 1950). Non si tratta solo di un promemoria in vista della polemica. E' un interrogativo che rLenin pone ,a rs,e istesso, quasi per renderSJi conto di « ,contraddizioni» ·e di « zig- 2Jag» di Martov dei quali gli :sfugge il senso intimo: che, in Tealtà, vonebbe quasi negare. ,E ciò concorda con tutte •le testimonianze che Jo viidero sempre - nel fuoco della ,lotta più aspra - dimostrare - come os­ serva A. Lunaciarski nel '1923, [lel suo profilo biogria­ fico di 1Lenin ,(A. L1maciarski, Profili di rivoluzionari, Bari, rDe ,Donato, 1968. p. 44) - verso ,di ,lui un parti­ colare 1 atteggiamen1o: « Lenin [lOn avev,a mai potuto sof­ frire Dan, mentre ,aveva rsempre avuto rsimpatia per Mar:tov, e ne ha tuttora, ma lo ha , sempre considerato e lo considera politicamente un debole che tende ra perdere di vista gli obbiettivi politici prinoiprali per amore del.le sotttli e oscure argomentazioni teoriche». Ancora, nel «profilo» di Martov (op cit., p. '138), Lunaoiarski ri,corda: 1 « Nel 1920 Martov ,andò a BerlinO' con una dele­ garione mensoe�ica e non fece ritorno. Nel 1923, men­ tre giaceva mortalmente ammalato, una delle ultime f.rasi intellegibili che Lenin dicesse i(ben presto il terzo colpo apoplettico Jo avrebbe priivato della favella) fu per Martov. Disse tristemente alla mogHe: 'Dicono che anche Martov ,stia morendo ' ». Dal canto ,suo N. Krupskaia ,(op. cit., p. 95) racconta . che poco prima del congresso rdella Unione i(Lega), cui ,si accennava sopra, « Ilic ebbe un mfortunio. ,'\ssorto in pensieri, urtò GOU wa sua bicicletta contro una vet- 1Jura tranviaria ,e per poco non perdette un occhio. Fasciato e pallido andò rail CQ[lgresso della Unione». 116

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