Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978

dano alla polemica non fraterna. Che strana alienmone dei sensi ,sotito l'influenza di 1UTI ,contegno ufficial,e... malamente applicatol Sarebbe difficile trova11e un solo partito politico che conosoa fa lotta interna 1e che non abbia fatto ricorso a questo ,termine, col quale si indi­ cano ·sempre gli ,elementi instabili, oscillanti itra le parti in lotta. E i tedeschi, che pure descono a oonteneI'e la fotta interna ent,ro limiti assolutamente corretlli, non ,si sentono offesi per la parola « versumpft», non ne sono costernati, non danno prova ·di una ridioo1a prU,­ derie ufficiale». Probabilmente proprio 1a ques,to punto, sulla parafa Versumpfung era avvenuta '« 1a soena selvaggia» ,di cui parla N. Krupskaja (p. 94) allorché �< Dan, K,rokhmal e altri insorsem col viso deformaito dall'ira, battendo i pugni ·furiosamente :sui ,tavoli». 3. Quando scrive Un passo avantì e due indietro - si diceva - Lenin non è più quello del Rasskaz: ,sconfitto alla .lega, abbandonato da Plekhanov, ,dimessosi dalla «:sua» Iskra, è, ,di fatto, minoritario nel partito; e già non vede altra soluzione che convocare un altro con�riesso straordinario a brev , e ,t,eI'mine. Quando questo avrà luogo, nell'aprile del 1905, a 1 Londrn, d. menscevichi saranno assenti: :si riuniranno contemporaneamente a Ginevria in una foro Conferenza politico-organizzativa. « Due cong.I'essi-due partiti», commenterà 1Lenin. Arttac­ oato nel frattempo, anternazionalmente, da Kautsky e da iR,osa Luxemburg, ,sarà quello, forse, il momento del su0 mas- simo isolamento. N0n si evita l'impr.essione, leggendo Un passo avanti e due indietro, -di un testo scritto, appunto, K< a ,giochi fatti». Puntigliosamente, !Lenin s,i dà ,ragione - e cerca riagione. Ma s , embria puntar;e al di là dei partecipanti al Congresso, per ·rovesciare un:a situazione definitivamente deteriorata. Vi iriuscirà ,solo ooil tempo. Periciò H libro 114