Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978
4. Blocco (enunciazione dell'impossibilità di risolvere l'enigma, con naufragio nel meraviglioso puro, trac cia della cedevolezza del lettore e scrittore imma nenti ai testi sacri). 5. Svelamento (rassicurazione procurata dallo sposta mento, sincronicamente controlla:bile, dei limiti del noto; in omologia con il concetto di tolleranza del diverso e il progressismo vittoriano. L'enigma allo stato puro - « che ha per modello la domanda della Sfinge a Edipo » - viene apparentemente ri solto nella nominazione irreversibile finale. Ma la coerenza lineare viene tradita dal fantastico-mera viglioso che assicura il gioco illimitato nel finito paradigmatico 10). Ma perché « Araby » dei Dubliners di James Joyce? Vi ricordo in questa felice occasione, come il narratore precario. Qui un ragazzo senza nome, al primo amore, non supera la prova {l'acquisto di un regalo in un bazàr). :La spaccatura determinata tra il 1principio del pia cere e della realtà si rimargina nella periferia epifanica (non veicolata dalle sequenze narrative, ma da qualifi cazioni degli stati di coscienza del protagonista, vero filtro degli eventi, o pagina simbolica su cui l'azione viene annotata già selezionata e vincolata all'ambiguità). Il fallimento (il « fallimento » risultando il nucleo tematico di tutti i racconti in questione) del ragazzo è il fallimento di una civiltà che si vive come identità (segnica), come caos organizzato (« chaosmos »), tra scendenza. L'interiorità qui non è solo un eiifetto letterario li mitato, ma l'esteriorità radicale, non limitabile, del sog getto in rapporto al linguaggio e a se stesso, esteriorità imposta al e dal lettore implicito. Joyce non esprime, 98
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy