Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978

Un tratto di stile La follia di scrivere e lo scrivere della follia disegna >-un chiasmo. All'intersezione delle due Linee, che potrem: mo chiamare il suo fuoco, si apre la ,questione di che , , cos'è uno scritto. Questione posta con la follia in uno scritto come quello di Daniel Paul Schreber: Memorie .di un malato di nervi e, con la follia, posta all'intero , campo che delimita nello scritto certi caratteri come letterari. E' antica tradizione letteraria scorgere nella � propria essenza qualche relazione con la follia, in par:ticolare i surrealisti hanno creduto di fondare la loro produzione su un diretto riferimento a Freud e alla sua ]ettura della follia. Le Memorie di Schreber furono pubblicate per vo­ lontà dell'autore nel 1903 a Lipsia. Esse giungono nelle mani di Freud, su segnalazione di Jung, nel 1909 e co.stituiscono una conferma essenziale all'interpretazione ·freudiana della paranoia, come testimonia il « caso » -<lel 1910. E' dunque sulla traccia di uno scritto che · Freud fonda la sua interpretazione. D'altra parte non - si tratta di una traccia esigua. Le memorie, densissime, nella più rigorosa sistematicità descrivono il delirio del loro autore. Questi ha una precisa finalità: allegarne la - testimonianza aglri atti del ricorso in appello con cui -intende ottenere la xievoca dell'interdizione dai diritti 7

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