Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978
come in una filastrocca, è una consolazione da giardino di infanzia. La soluzione che Joseph Kraft offre del problema è coerente quanto inaccettabile: far fare un passo indietro ad alcune delle «componenti», disattivare alcune delle «articolazioni» della macchina democratica. Forse è solo una estensione della tesi della Trilaterale. Ma non la si respinge illudendosi che ci sia un'esperienza - l'altr'ieri la Russia, ieri la Cina, oggi l'America, domani chissà - miracolosamente libera da questo impaccio. Queste mitologie, che sono state certamente provvi denziali in certi momenti, oggi sono costosissime ed inutili.- Un vero spreco. Bisogna proprio riarmarsi di santa pazienza e mettersi in testa che zone di riposo, momenti e luoghi di compiuta definitiva soluzione del problema non ve ne sono. E' inutile sollevare la cornetta del telefono a Washington per ammirare la prontezza con cui risponde l'«operator» (mentre in Italia, inve ce...). Sappiamo per certo che anche in America quel canale si va intasando. E' meglio rendersene conto per tempo. Chiedersi il perché. Altrimenti si rischia di re stare col telefono in mano, a dettare entusiastici mes saggi all'Italia, mentre dall'altra parte nessuno ascolta, nessuno risponde. Beniamino Placido
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