Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978

Loro lo sanno come stanno le cose. E qualche volta hanno anche la tracotanza di -dirlo. Nessuno direbbe che Joseph Kraft è un reazionario. E' un commentatore politico moderato, sempre onesto, spesso lucido. Lucidissimo nell'articolo scritto a pro­ posito dei casi di Germania ,(« iLessons of the German Rescue») e pubblicato nella « Herald Tribune» del 24 ottobre 1977. Questo articolo l'ho ritagliato incollato conservato. Ogni tanto torno a leggermelo. L'ho letto tante volte che ritengo di potermi azzardare a parafra­ sarlo, schematizzandolo. Tre sono le cose che Joseph Kraift dice, e sa. 1) Qui non funziona niente. I problemi si accumu­ lano, si ·danno fastidio l'un l'altro, ma non si risolvono. Quando dice ·«qui», Joseph Kra:ft non intende l'Ita­ lia, naturalmente. Intende l'America, che conosce benis­ simo. Molto meglio comunque degli osservatori pregiu­ dizialmente favorevoli o pregiudizialmente sfavorevoli che vi sono arrivati l'altro ieri. Non si risolve il pro-­ blema delle scuole né quello delle case né quello degli ospedali. Non quello dell'inflazione, non quello della violenza. 2) La gente dice: ma come mai questi problemi non si risolvono? Non certo perché mancano i soldi. I fondi ci sono, tant'è! vero che si sprecano in tante inutili direzioni. La gente comune ha ragione, -dice Kraft. Non sono i quattrini che mancano per risanare i ghetti. E' un'altra la cosa che fa ostacolo. 3) Nella descrizione della cosa che fa veramente ostacolo è la parte più interessante dell'analisi di Joseph Kraft. E qui non me la ·sento più 1 di parafrasare, tra­ duco, a cominciare dal titoletto del paragrafo: ·« Wide Veto»: un ampio veto, un 'diffuso veto. 1 « La armonizza­ zione degli interessi contrastanti è ulteriormente com­ plicata dal concetto di democrazia partecipatoria, la 194

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