Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978

fosse folle, psic9tico, anche se non ci sono notizie o cronache in questo senso. iJl fatto istesso che abbia pa'S,.. sato per più di quarant'anni, dodici are al giorno in manicomio per fare un'osservazione assolutamente scru­ polosa dei malati con un metodo naturalistico linneano, con delle tabelle su cui annotava giorno per giorno tutte le mutazioni, osservando i vari caisi alla ricerca di qual­ che cosa, alla ricerca appunto di un 'Sapere, che, come vorrei arrivare a dire era esattamente impos'Sibile a par­ tire dal suo tipo di posizione. Accanto a questa scrit­ tura, quella del trattato di Kraepelin che fra l'altro fu da lui riscritto successivamente per nove volte nel- 1'arco di tutta la sua vita, vorrei qui ricordare lo scritto di Schreber: credo sia abbastanza conosciuto a questo· punto. Mi chiedevo quale dei due scritti di questi due folli, uno il Presidente Schreber e l'altro Kraepelin, aves­ se realizzato qualcosa di nuovo o desse un'indicazione sul problema di prima, cioè della follia à deux e di que­ sta scrittura che in qualche modo tiene un rposto terzo nella situazione, come possibile barrage, per rifarsi agli scritti di Lacan, del grande Altro, che nel folle non è appunto barrato. Cito un terzo esempio che ,è appunto quello che avevo iillustrato quando ho pa:rilato qui del ricovero vo­ lontario, terzo esempio di follia à deux 'Se si vuole che· è quello del rapporto ohe rsi stabilisce tra medico e pa­ ziente. Dicevo che il medico si pone come il sacerdote del metalinguaggio, cioè sostenitore del non barrage del grande Altro nel 'rapporto speoifico medico-paziente. Tanto è vero che quando scrive il medico o scrive alla Kraepelin, cioè! con questo tipo di osservazione « natu­ ralistica » quando scrive diciamo dell'uomo oppure iscri­ ve di altro: i famosi rmedici scrittori che 'Scrivono di ecologia, di arte, scrivono racconti che poi le riviste · che girano tra i medici riportano. Questa · scrittura, chia­ miamola così, evasiva del medico, è un fenomeno molta 138

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