Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

gio, la villetta di Plekhanov, e 'la nostra villetta ', 'le nostre stanze ', ecc., concorrono allo stesso fine. E cosi le minuziose indicazioni temporali. 5. Long away and far ago Questo « effetto di verità» è però contraddetto da un singolare inciso del testo. Si è trattato - abbiamo visto - di un �<dramma», e a questa definizione viene in soccorso lo « scenario» ricordato. A dire di Lenin è stato « ,un crollo», si è sentito « offeso e amareggiato sino all'inverosimile», è giunto, quasi, alle lacrime, un « funerale», la « morte di una persona cara cui si teme persino di credere»; ed ecco a una settimana di di­ stanza lo scontro con PleKhanov appare come un even­ to estremamente distante; testualmente: « oggi 2 set­ tembre èJ domenica. Vuol dire che ciò risale ad una sola settimana fa!!! A me, però, sembra che sia trascorso un anno, tanto mi sembra lontano tutto questo!». E ancora più avanti, verso la conclusione dello scritto (steso evidentemente a più riprese, poiché le ultime righe parlano già del 4 o 5 settembre come già trascorsi) leg­ giamo: « Via via che ,ci allontanavamo dall'accaduto ci andavamo sempre più tranquillizzando» e Lenin ag­ giunge che « già durante il viaggio, nello scomparti­ mento» aveva cominciato a scrivere un progetto sui rapporti formali tra redattori («noi») e collaboratori �Rlekhanov e il suo gruppo « Emancipazione del lavoro»). Il « dramma» era durato poco. Ma sino a qual punto era stato un dramma reale? 6. Witz Perché è mancato poco che la «Scintilla» si spe­ gnesse è un Witz, un gioco verbale tra il significato let- 180

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