Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978
1. Funeralia Il testo su Lenin si riferisce ai funerali di lnessa Armand, celebrati a Mosca nel 1921, parecchi mesi dopo la sua morte nel Caucaso. Il testo di Lenin si riferisce agli incontri, a Ginevra, tra lui e Potresov (Arseniev) da un lato, Plekhanov, Axel rod, Vera Zasulic' dall'altro per mettere a punto la pub blicazione dell'Iskra (« La scintilla»). A causa delle dif ficoltà insorte nei colloqui, Lenin e Potresov avevano deciso di rompere la trattativa. Axelrod si adopera per ché ciò non avvenga. Insieme, i tre, si recano da Vera Zasulic: « Non dimenticherò mai lo stato d'animo in cui ci trovavamo tutti e tre quando uscimmo: ' andiamo proprio a un .funerale ', dissi tra me. Ed effettivamente camminavamo come a un funerale, in silenzio, gli occhi bassi, prostrati all'estremo per l'assurdità, la crudeltà, l'insensatezza della perdita». In entrambi i casi ,qualcosa - di molto caro - è morto per Lenin; in B la situazione è chiara: si tratta della donna amata, uccisa dal tifo; in A, invece, la situa zione èl più confusa: funerali di chi, di che cosa, chi è il morto, chi ha ucciso? 2. Pqdri e figli Secondo la lettera - e la logica - « la perdita» di cui parla Lenin è quella del progetto dell'Jskra (« La scintilla»): « Si trattò di un autentico dramma, di una completa rottura con ciò a cui, come a un figlio pre diletto, mi ero dedicato per lunghi anni, con ciò a cui avevo legato indissolubilmente tutto il lavoro della mia vita». Un figlio, dunque. Ma un figlio che, nel progetto di Lenin, è éhiamato, a sua volta, a generare il Partito; anzi è già la cellula, l'embrione del Partito stesso: og- 176
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