Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978
questo la psicoanalisi lacaniana, allacciando in un nodo logico la fissità speculare dell'immaginario al terzo ter mine del simbolico, entra in presa col reale, col movi mento reale, scardinando la correlazione oggettiva di un immaginario paranoico e di un simbolico normaliz zato e legittimistico. Al nodo di immaginario, simbolico e reale, fanno resistenza, per l'attuale declino della dia lettica, l'autonomizzazione dell'immaginario in un'« area dell'autonomia», che esalta il delirio e l'immediatezza gestuale, e l'autonomizzazione del simbolico che . su questa area, denominata Territorio, edifica gli istituti in cui la Norma del potere si decentra. Ciò che resta così fuori, inascoltato in fondo, è un reale che espressioni come « pluralismo» o « crescita democratica» interpretano solo pallidament,e e ambiguamente, nei modi di una conce zione politologica o evoluzionistica . e lineare della tran sizione. Nella misura in cui uno strumento, se di strumento si può parlare e non credo, come la psicoanalisi, è reso così inefficaoe a decifrare il presente, anche il marxismo, sottoposto oggi a tanti attacchi e alla tentazione a con siderarsi « superato», o da aggiornare, è spinto a cedere le armi a discipline, più persuaiv,e e gratificanti, come la sociologia e la semiotica che della contraddizione fanno un problema di descrizione esaustiva o di chiari mento dei termini in discussione. Miraggio di entrambe è la conosoenza come ·« comprensione» che, non lascian do residui di ideologia o falsa coscienza, si risolva quasi miracolisticamente in partecipazione e fratellanza. Il malinteso intorno a Lacan, che, quando non si ri duce a una facile ironia liquidatoria, assume le forme di un uso « manieristico» del suo linguaggio o di una manipolazione pseudo-ianalitica del disagio sociale, porta quindi a trascurare una possibilità di conoscenza che mostra come la psicoanalisi, inserendosi nell'attuale di battito sulla transizione, sia chiamata a contribuire a 17
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy