Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

i progressisti e che invece volevano 'finire la Storia... ', la Storia infine « non esiste come progetto e luogo di rivoluzione». La Storia però esiste - nel testo in que­ stione - come vera universale 'ideologia', pura giu­ stificazione costruita in bricolage: non è più un nastro che porta in salita in discesa o gira in tondo, ma uno schermo moviola ,su cui scorre a disposizione e a co­ mando (avanti, indietro, ferma) una rappresentazione 6 che si può anche definire incompleta o male a fuoco (per difetto di obbiettivo o di altri apparecchi tecnici), ma che è comunque esauriente, comprende tutto perché ha ' , guardato' tutto. Meno furbescamente e con ingenui­ tà programmatica Glucksmann e Lardreau-Jambet par­ lano delle 'due storie' (del Potere e della Plebe); qui c'è invece con chiarezza (non poteva essere diversamen­ te, tanto tempo dopo Hegel) la dimostrazione che la 'nuova filosofia vive di una vecchia storia (dopo averla dichiarata morta) che, liberatasi dalle rigidità meccani­ cistiche causali e dal finalismo ingombrante (perché, in fondo, la teleologia prevede - sicura e arbitraria - proprio la possibilità del 'termine'), diventa nell'unità del 'sapere storico' (discorso della storia) assai più 'compatta' e vischiosa, non più legata a un'idea vetusta di linearità, ma a quella di 'superficie' del mosaico spazio-temporale che - per quanto si agiti in un punto, un tassello - non riesce a scuotersi di dosso il resto di se stesso. {Salvo poi respingere con orrore ogni ac­ cenno alla 'verità' eventuale della necessità formale di questa struttura) . Anche la capacità di 'conservare' e accumulare agglutinandoli tutti i 'nomi' (esclusi pochis­ simi, come si vede nella sintesi di Bénoist) del pensiero greco presocratico e socratico e platonico, e della cultura moderna e contemporanea soprattutto tedesco-francese, più ancora che da eclettismo stupido viene dalla volontà di esaurire (magari assumendosi il compito stolido di ' scrivere la storia dello strutturalismo' per superarlo o 158

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