Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978
mente riunito in un grand'homme (la 'grandeur' è un altro valore 'classico ' di Lévy, che fa grand'uso del vocabolo, specie contro la 'volgarità ' degli uni o degli altri). Il terribile dominio del Maitre (solita 'tragedie ': « la volontà che fa da supporto al Potere è anche, nelle ore nere, riparn della sopravvivenza contro lo Stato to tale») pare concedere inattesi ampi spazi all'Artista« che, del più atroce disordine, sa fare l'ordine di una figura». Francoforte infatti non esiste (un accenno di Glucksmann all'Adorno mrusicologo, e poi nessun riferimento a Ador no, Benjamin, Horkheimer, salvo il distacco facile e ricorrente in tutti dal 'giovane Marxismo ' di Marcu se) e la negatività 'nouvelle ' del pessimista Lévy rie sce a farsi fermare già dalle dighe innalzate dal (domi nio del)l'arte. Il nominalismo si arresta prudente da� vanti a questi bastioni, grazie ai quali può addirittura evitare di confrontarsi con il voca!bolo importante che è barbarie. In questo Dualismo ' impossibile ' (pel'ché solo il Male si dà), mancando per esempio - a propo sito di trattati - una 'teoria della passioni ' o delle volizioni etc., buon gioco avrebbe infatti la pura e sem plice richiesta di 'barbarie '. Cosa può impedire di pre ferire la barbarie, o almeno di proferirla? Nulla (grazie al cielo), se la riflessione viene sospesa al momento di constatare la 'troublante alternative ' per oui una stes sa volontà può produrre la barbarie o il suo contrario; è dopo questa constatazione (come insegna Hegel...) e non prima, o in essa che può aversi un qualsiasi pen siero, o ricerca, o teoria, o analisi 3 • La barbarie agitata come wi fantasma, uguagliata all'altro termine della di sgiunzione 'Socialisme ou Barbarie', è sempre il Male radicale, il Rrincipe, il Maitre; il Mondo come Barbarie (non più la barbarie - magari livellatrice e 'normaliz zatrice' - in un mondo che tenta a sua volta di nor malizzarla o che più spesso, aristotelicamente, la tiene 'fuori dei suoi confini' geografici, logici, linguistici: 156
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