Il piccolo Hans - IV - n. 16 - ottobre-dicembre 1977

Stazio. La conversione di Stazio al cristianesimo ha questo di pariadossale che è provocata dalla fedeltà del discepolo al maestro pagano 33 • Stazio confessa aperta­ mente a Virgilio: « Per te poeta fui, per te cristiano» (Purg., XXII, 73) e non gli nasconde di essere stato at­ tratto dal cristianesimo, perché: E la parola tua sopra toccata Si consonava ai nuovi predicanti (Purg., XXII, 79-80). Quindi, al rimprovero · di Virgilio, che gli fa notare che egli non ha lasciato trasparire, dopo la conversione, il linguaggio del credente nella sua opera rimasta pa­ gana, Stazio confessa la sua paura a scoprirsi: Ma per paura cristian . chiuso fu'mi (Purg., XXII, 90). Per oppos1z10ne, secondo la nostra ipotesi, al « cri­ stiano chiuso» che rappresenta questa enigmatica guida che viene a doppiare la figura di Virgilio nel Purga­ torio, Dante avrebbe sostituito la propria immagine di « pagano chiuso», .quella cioè di un nuovo discepolo di Virgilio che costruisce un'architettura · musicale che co­ pre con un rivestimento di ortodossia religiosa un de­ siderio indomabile di poesia. L'Inferno e il Paradiso vengono allora a riflettere i poli opposti del loro dire in questo luogo del Purga­ torio che costituisce al cuore del poema sacro il tra-due dove soggiornano i poeti cortesi che avevano promosso la poesia reversibile del Falso-Sembiante e del Bel­ Sembiante. Stazio · e Dante, i due discepoli di Virgilio, restano fedeli al maestro pur sovvertendo il suo insegnamento

RkJQdWJsaXNoZXIy