Il piccolo Hans - IV - n. 16 - ottobre-dicembre 1977

teschi. «La» donna, non esiste. E, a metà del ciclo dell'opera omnia, subito dopo la guerra, «Monsieur Verdoux», il marito fedele di «la» donna dolcissima, ma paralitica, costretto a sposarsi infinite volte con i ritratti della bruttezza . e del ridicolo. Questo non può essere. un saggio, ma mi interessa offrire, anche brevemente, e quindi solo oscuramente uno spunto: che cosa ci ha detto Chaplin sull'amore. L'ultimo tratto di «Monsieur Verdoux», ce ne dà «l'altra faccia». Sparita La donna, spazzata via dalla guerra, Monsieur Verdoux si consegna alla giustizia, oc­ casione per un lungo primo piano, compiaciuto all'ecces­ so, che ci segnala il legame sottile che esiste tra l'im­ magine della donna e l'immagine dell'uomo, stadio dello specchio e narcisismo; la complessità ambigua, e non ri­ solvibile da semplificazioni ideologiche del rapporto sem­ pre sfalsato tra un · uomo e una donna che, piuttosto che incontrarsi, si scontrano sulla soglia di una porta, oppure si eliminano a vicenda. Virginia Pinzi Ghisi 186

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