Il piccolo Hans - IV - n. 16 - ottobre-dicembre 1977

La catena parlata si costituisce di una serie interminabile di questi cicli: si muore per rinascere una ventina di volte al minuto. Grazie all'intonazione, là frase presenta un modello vitale, ciò che conferisce alla frase sonora un significato simbolico. E' in rapporto a questo modello che si arriva a meglio comprendere certi atteggiamenti emotivi e intellettuali. L'intonazione . di una frase rasse­ gnata o di sollievo si avvicina per esempio alla curva di una semplice espirazione sonora. Il tono sale all'inizio e scende progressivamente (fig. 20). L'espirazione è pas­ siva e i muscoli intercostali e addominali vi partecipano appena o non vi partecipano del tutto. Questo gesto fona­ torio non differisce per niente dal sospiro e ne assume il contenuto affettivo. Non facendo alcuno sforzo per · prolungare l'emissione sonara al di là della durata di una espirazione normale, si accetta - con rassegnazione o sollievo - la condizione umana. f' > . ::: ± ::;_ rs &. • Ah! Nincs .ne - kem ah - hoz ·pén- zem. ' > w ,,_ - : �. • - (a) {b) Fig. 20 Trascrizione musicale dell'intonazione: (a) di una frase ungherese detta con un sospiro rassegnato: « Oh, non ho abba­ stanza soldi per questo! »; (b) di una frase corrispondente detta con tono neutro. Ci si potrebbe obiettare che un atteggiamento così poco rassegnato come la collera produce spesso una di­ scesa tonale ancora più rapida (fig. 12c). L'analogia tut­ tavia non è che parziale. Lungi dall'adattarsi con mal� leabilità alle esigenze della respirazione e dall'attendere docilmente che le forze elastiche della gabbia toracica 149

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