Il piccolo Hans - IV - n. 15 - luglio-settembre 1977

12 Rosolato G., « Colpevolezza e sacrificio» in AA.W., Psi­ canalisi e semiotica, a cura di A. Verdiglione, Feltrinelli, Milano, 1975, pagg. 57-75. 13 S. Freud, Totem e tabù, trad. it. Boringhieri, Torino, 1969, pag. 114; in proposito si veda anche: Kaufmann P., « Freud: la teoria freudiana della cultura» in AA.W., La filosofia del XX secolo, a cura di Chatelet F.», trad. it. Rizzoli, Milano, 1976. 14 Leclaire S., Si uccide un bambino, trad. it., Garzanti, Mi­ lano, 1976, pag. 65. 15 Lacan J., Scritti I, opera cit., pag. 7. 16 Cfr., particolarmente, Lacan J., «La significazione del fallo: Die Bedeutung des Phallus» in Scritti (I), cit. 11 «Ci tireremo d'impaccio ritirandoci dal gioco simbolico per cui la colpa reale paga il fio della tentazione immaginaria?», si chiede Lacan, individuando nella figura oscena e feroce in cui bisogna vedere la vera significazione del superio, l'immaginario che sale dalla maglia rotta della catena simbolica. In « La cosa freudiana», Opere (I)., cit., pagg. 425-26. 18 Cfr. Freud S., Al di là del principio di piacere, trad. it., Biblioteca Boringhieri, Torino, 1975. 19 Aristotele, Politica I 5, 1254 b; I 9, 1257 b, 1258 a. 2 ° Cfr. Safouan M., Etudes sur l'Oedipe, Éditions du Seuil, Paris, 1974, pagg. 126 e segg. 21 Cfr. Schatzman M., Freud, l'ideologia e la famiglia, in «Aut Aut», n. 133, 1-2, 1973, pagg. 101-117. 22 Freud S., Il presidente Schreber, Casi clinici 6, trad. it. Biblioteca Boringhieri, Torino, 1975, pag. 78. 23 Detienne M., La pantère parfumée, Documents de travail et pré-publications, Centro Internazionale di Semiotica e di Lin­ guistica, Università di Urbino, n. 53, 4.1976, serie D. • 24 Foucault M., La volonté de savoir (Histoire de la sexua- lité 1), Gallimard, Paris, 1976, pag. 11. 25 La funzione privilegiata qui assegnata all'ospedale, rispetto alla scuola, deriva dalle osservazioni tratte dalle terapie infantili. Ritengo che una funzione analoga possano però svolgere, nel so­ ciale, la caserma, il manicomio, il carcere, così come · il centro storico metropolitano, nei suoi luoghi elettivi: i cinema, il teatro, l'università. 26 Qui «istituzione» è usato nel senso più vasto, come ele­ mento reale e permanente della società e della cultura. Il termine «civiltà», tanto frequente in Freud, esprime proprio la conver­ genza psicologica di questi due termini. Si cfr. in proposito, il modo con il quale Freud assomma apporti apparentemente ete­ rogenei quali l'autorità religiosa, l'istruzione scolastica e la let­ tura in L'Io e l'Es, trad. it., Boringhieri, Torino, 1976, pag. 51. 56

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