Il piccolo Hans - IV - n. 15 - luglio-settembre 1977

losia. Invidia e ambizione che muovono, secondo Freud, il romanzo familiare. Invidia che è il carattere del « pas­ saggio» a quella fase che Marx definisce di « comuni­ smo rozzo». Fratelli che indicano la progressione nel pas­ saggio, l'enumerazione (il difficile rapportò del bambino rcon l'aritmetica ci segnala la presenza dei fratelli fanta­ sma}, la divisione. Che cosa significa dunque che i fratelli ci sono anche quando mancano, se non che ad essi è affidata appunto, nel rapporto all'Uno, sia esso il capi­ talista (quell'uno che a un certo momento si trova di fronte sul mercato la massa dei lavoratori liberi), sia esso il padre primordiale, la presenza di qualcosa che ha dell'uno, inteso come partitivo, quel piccolo tratto una­ rio che ha la capacità di attrarre la rimozione: quella di�. visione originaria e irriducibile di un'alienazione che è la « forma logica» nella quale può formularsi la doman­ da (anche quella alla fine del Capitale: che cosa è una classe?). Nell'analisi, lungo lo spostarsi continuo dei sintomi, o nello spostar,si orizzontale {pater incertus) o vi erticale (figlio, padre, nonno) dell'asse parentale, la figura del fratello reale o fantasma, può divenire un'indicazione per Q'analista su quell'una direzione ohe la catena dei signi­ ficanti segue. Ecco perché nei nomi dei fratelli, ·Eteocle, Polinice, Antigone, Ismene, già all'inizio si coglie quella che Sofocle chiama la .« maledizione paterna», luogo da icui ha parlato il padre, !'esiduo che si colloca all'inizio. Ma nel difficile rapporto dell'uno all'Uno, un al­ tro elemento si inserisce, quando tra i fratelli vie­ ne eletto « il più piccolo», beniamino della madre destinato ad essere poeta (qual è il rapporto con « tenere una relazione» alla « casa della cultura » ?). A uno dei fratelli si risostituisce l'« il ». Più peri­ colosa della maledizione paterna che ha a che fare con fa vita e con ,la morte è la benedizione materna, e ritor­ ln.iamo qui alla nostra relazione madre e figlio, che ha a 26

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