Il piccolo Hans - IV - n. 15 - luglio-settembre 1977

La relazione madre e figlio Un sogno, mentre nei giorni scorsi mi chiedevo s,e dovevo << preparare una relazione», o cogliere qui con voi gli spunti per una chiacchierata *. Del sogno ricordo due scene: al di là di un muro su un giardino una don­ na, mia madre, e una giovane, mia sorella. Io guardavo 1 dall'esterno e pensavo che questa giovane mi aveva so­ stituito. Seconda scena: ero a<lla Casa deHa Cultura per fa relazione di questa sera e scoprivo, con sollievo, di non dover parlare della « relazione madre e figlio» ma di «Rinascita», e che ad aiutarmi c'era l'attore Jack Nicholson. H sogno ha rassicurato la mia preoccupa­ zione: « quale relazione»?, e mi ha anche offerto del materiale proprio a proposito di questa relazione. Il si­ gnificato più scoperto della prima scena è evidente: ge­ losia per mia sorella che prende il . mio posto presso mi a . madre. Mi interessa però essere a conoscenza che io ho una madre (Freud dice infatti che « mater semper cer­ tissima»), ma nessuna sorella e nessun fratello. Nella seconda scena, invece di fare la mia relazione madre e figlio, mi trovo con soddisfazione a parlare di «Rina­ scita», che è sì un giornale, ma anche una rinascita, una * Testo da un dibattito alla Sezione Carminelli del P.C.I., a Milano, il 27 maggio 1977. 20

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