Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

Psicoanalisi e normalizzazione Emitt,ente-Ricevente. La questione del!'oggetto sci­ vola su una linearità che mantiene le sue origini nel po­ sitivismo, ma ohe, come il positivismo, s, i abbarbica a un'idea, l'idea, per esempio, di verità. Un'idea fissa, o fissata, all'immutabilità di certe costanti, o complicata tuttalpiù da una maggiore articolazione di certi sistemi di rapporti. La psicoanalisi guarda a tale ·« semplificazione e com­ pficazione » come a un movimento non solo banalizzante, cui essa contrappone la teoria delle pulsioni, ma norma­ Hzzante, e nella direzione della reciprocità e della simme­ tria, della maturazione e dello sviluppo, assunti come modelli per l'uomo, e nella dimensione del politico, dove l'occhio, la parola, lo sguardo dell'intellettuale viene in­ tegrato e compromesso nella fantasmatica presenza di un oggetto: per esempio « i giovani » copertura del feno­ meno strutturale della disoccupazione. Con questo numero del Piccolo Hans vogliamo avan­ zare dei dubbi circa una pratica che mette d'accordò una certa semiotica con un certo universo politico, con il risultato, lineare, di un ottimo lavoro per la restaura­ zione. v . f.g . 5

RkJQdWJsaXNoZXIy