Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

quella catastrofe, quella perversione che fa della donna un sostituto: « Quand'anche lo volessero, aggiunge Rous­ seau, lo potrebbero appena» 1 • Economia della sostituzio­ ne alla quale è quasi impossibile sottrarsi, tutt'al più modificabile in economia · della somiglianza, di una sem­ bianza ohe non è meno un sostituto e che non esclude il pericolo dello scacco. Basterà pensare · a « Maman», la « più tenera delle madri · », la più somigliante ad una madre, ma tanto poco madre che nemmeno il suo posses­ so può avvenire in una economia diversa da quella di assenza/presenca dove il godimento si assicura nella for­ ma metonimica che riduce l'assenza solo a patto che venga mantenuta: « Qualche volta anche alla sua presen­ za mi sfuggivano delle stravaganze che solo l'amore più violento sembrava potesse ispirare. Un giorno a tavola nel momento in cui essa aveva messo un boccone nella sua bocca gridai che vi vedevo un capello: ella rigettò il boccone sul suo piatto, io me ne impossessai avidamen­ te e lo ingoiai» 2 • Esperienza, come si vede, che non si . sottrae alla perversione implicita nel supplire, e che altrove domanda la lontananza, l'invisibilità come garan­ zia che il �< piccolo» di Maman resti effettivamente tale: « Sentivo tutta la forza del mio attaccamento per lei solo quando non la vedevo». Se è vero, come avremo modo di sottolineare, che nell!esistenza di Rousseau -l'immaginario si viene determi­ nando come necessità di regredire fino al punto in cui la singolarità senza diversioni riproduce la trasparenza originaria nella forma di un appartenersi o di un « s'e­ tre» in contrapposizione al paraitre, e perché no al pour­ etre come essere per altro, è anche vero ohe la de­ terminazione di quesrta regressione è dovuta al fat­ to che l'immaginazione, ,superflua nella dimensione pre­ sociale e pre�culturale dove « ognuno attende pacifi­ camente l'impulso naturale», divi�e supporto irrinun­ ciabile ed anche legittimo nello stato di perversione 3 • Nello stato in cui H desiderio naturale è minacciato di morte (anch'essa sconosciuta nella condizione origina­ ria) e quindi non può più essere pacificamente atteso, è 169

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